Manifestazione #ErasmusDays 2022 (2)
ALL. n 1 ALLA CONQUISTA DELLA BANDIERA – (Gioco del fazzoletto
All. n. 3 GIROTONDO INTORNO AL MONDO
All. n. 4 SCHEMA ORARIO SC. MEDIA
All. n. 5 Programma SC. INFANZIA
Manifestazione #ErasmusDays 2022 (2)
ALL. n 1 ALLA CONQUISTA DELLA BANDIERA – (Gioco del fazzoletto
All. n. 3 GIROTONDO INTORNO AL MONDO
All. n. 4 SCHEMA ORARIO SC. MEDIA
All. n. 5 Programma SC. INFANZIA
Avviso di presentazione delle candidature rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di I grado che frequentano nel presente a. s. 2019-2020 la classe SECONDA e, su posti residui, agli alunni della classe TERZA che hanno dato disponibilità ad accogliere e ospitare gli studenti dei paesi partner, che saranno in mobilità nella nostra scuola dal 01 al 07 del prossimo mese di marzo 2020, ai fini della Mobilità in Polonia – Gorlice, prevista dal 31 maggio al 6 giugno 2020, per un periodo di 7 giorni, viaggio compreso, per la realizzazione del Progetto Erasmus+ KA229-2018-1-SI01-KA229-046994_4, “Let’s talk about soil” – CUP: C89F18000610001. 5 Molilita POLONIA ERASMUSKA229
Procedura interna-Bando di selezione per il reclutamento del personale docente titolare nell’anno scolastico 2019/2020 presso l’Istituto Comprensivo Cosenza III “V. Negroni” per attività di formazione all’estero 3^ Mobilità professionale Budapest – Ungheria – 20/26 luglio 2020, 4^ Mobilità professionale Helsinki – Finlandia – 24/30 agosto 2020, 5^ Mobilità professionale Barcellona – Spagna – 5/9 ottobre 2020, nell’ambito del “Programma Erasmus+, Azione KA1, Progetto “Noi per una scuola Inclusiva, Innovata, Internazionale” Codice 2018-1-IT02-KA101-046929 – CUP – C89F19000020006.
Graduatoria selezione degli Alunni della classe SECONDA della Scuola Secondaria di I grado, che frequenteranno la classe TERZA nell’a. s. 2019-2020, ai fini della Mobilità in Olanda – Rotterdam, prevista dal 12 al 19 ottobre 2019, per la realizzazione del Progetto Erasmus+ KA229-2018-1-SI01-KA229-046994_4 :“Let’s talk about soil” – CUP: C89F18000610001. Graduatoria Rotterdam alunniIL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Marina Del Sordo
documento firmato digitalmente ai sensi e per gli effetti
del Codice dell’Amministrazione Digitale e norme ad esso connesse
OGGETTO: Procedura interna-Bando di selezione per il reclutamento del personale docente Titolare nell’anno scolastico 2018/2019 presso l’Istituto Comprensivo Cosenza III “V. Negroni” per attività di formazione all’estero 1^ Mobilità professionale Dublin – Ireland – 19/30 Agosto 2019, nell’ambito del “Programma Erasmus+, Azione KA1, Progetto “Noi per una scuola Inclusiva, innovata, Internazionale” Codice 2018-1-IT02-KA101-046929 – CUP – C89F19000020006 KA1 1^ Mobilità Docenti Irlanda Istanza KA1 1^ Mobilità Dublino 2019
Si Pubblica il Decreto relativo alla Graduatoria provvisoria degli alunni partecipanti alla “2^ Mobilità-Spagna – Tenerife” Marzo 2018, Progetto Erasmus Plus Ka229 “Let’s talk about soil” Codice: 2018-1-SI01-KA229-046994_4. Bando di Reclutamento di n. 5 alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado, prot. n. 6511/IV.5 del 17 novembre 2018. Decreto graduatoria alunni 2^ Mobilità Spagna – Tenerife Marzo 2018.docx
Decreto Graduatoria definitiva alunni partecipanti alla “2^ Mobilità-Spagna – Tenerife” Marzo 2018, Progetto Erasmus Plus Ka229 “Let’s talk about soil” Codice: 2018-1-SI01-KA229-046994_4. Bando di Reclutamento di n. 5 alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado, prot. n. 6511/IV.5 del 17 novembre 2018. Decreto graduatoria definitiva alunni Tenerife Marzo 2018
6^ Giorno di Mobilità in Slovenia 27-10-2018 The departure day Si riparte alle 10:09 da Sentjur, con un pullmino della Goopti. Appuntamento dinnanzi all’ingresso principale della scuola Osnovna Sola Franja Malgaja Sentjur. I saluti tra i nostri ragazzi e le famiglie che li avevano ospitati per sei giorni, è caloroso, e qualcuno ha le lacrime agli occhi. Traspare dai volti e dai gesti un sincero sentimento di amicizia, insieme alle promesse di ritrovarsi nel prossimo progetto o si sarebbero create apposite circostanze. È quello che ci siamo detti anche con il coordinatore del progetto, JureRadišek, presente a quest’ultimo incontro. Accompagnati da un autista sloveno, multilingue e colto, siamo giunti a Trieste ascoltando la descrizione delle zone che attraversavamo. Aldilà dell’autostrada, c’era Lipica (Lipizza), una città ai confini dell’Italia, sul Carso, vicino a Trieste, famosa per gli splendidi cavalli lipizzani, per esempio… Ma eccoci in aeroporto per il disbrigo delle pratiche di imbarco, che gli operatori ci facilitano, quando diciamo che siamo un Gruppo Erasmus. Perfino le hostess in aereo vogliono sapere qualcosa in più. “Ma l’Erasmus non era un progetto per gli istituti superiori? Qual era la città di provenienza, dove eravamo stati…?” Le prof si entusiasmavano nel dire che “siamo di Cosenza, della scuola di via Negroni”. Giungiamo a Lamezia in orario…e con tutti i bagagli!
l quarto giorno di attività possiamo definirlo “Adventure Day” del meeting. Si parte alle 8:00 per Velenje. Pausa intermedia durante il viaggio per integrare (come ogni volta che ci allontaniamo da Sentjur) la colazione mattiniera con un break di mezza mattina a base di frutta e dolcetti tipici-preparati ogni volta – a turno – dai docenti: ere delizie genuine. Giunti al Coal mining museum of Slovenia, si sono formati tre gruppi, cui è stato raccomandato di spegnere i cellulari. Poi depositiamo gli zaini, indossiamo un elmetto protettivo ed una giacca di tela che copre ogni cosa. Tramite un elevatore a ciclo continuo, scendiamo per piccoli gruppi a 150 m di profondità e inizia un percorso “vero“ di esplorazione delle gallerie della miniera. La guida, con un inglese semplice e comprensibile, la voce quasi roca e il tono mesto, inizia un racconto che spiega la vita della miniera, le difficoltà degli operai; il freddo (che sentiamo anche noi, per le improvvise folate di vento provenienti dai vari cunicoli che via via si incrociano); le difficoltà respiratorie per la presenza di gas e l’uso delle bombole, con la loro differenziata autonomia di funzionamento; il luogo dove si mangiava e dove si facevano i bisogni fisiologici – praticamente un secchio dietro una paratia di tavole messa su in modo arrangiato; i piccoli roditori, amici dei minatori, con i quali convivevano, mai maltrattati perché avvertivano per primi i pericoli salvando spesso molti di loro. Intanto si percorrono i solchi su cui viaggiavano i carrelli carichi carbone. Alcune proiezioni, cui assistiamo durante il tragitto, ci mostrano la piantina e le gallerie della miniera, di cui stiamo visitando solo una piccola parte. Poi alcune simulazioni, l’una di un incidente con un crollo, l’altra di un terremoto, sono avvertite dal gruppo fisicamente. Tutto trema, le mura e le volte si muovono. Ci stringiamo gli uni agli altri con emozione, partecipazione e spavento per la verosimiglianza della situazione. Intanto si procede mentre ascoltiamo le voci dei minatori, rappresentati da manichini con abiti da lavoro, con piccone e mazza, che, affranti dalla stanchezza, inveiscono e imprecano violentemente. Si consuma anche un pasto frugale, alla maniera dei minatori, offerto all’ingresso a ciascuno di noi in semplici involucri di carta. Al termine del percorso, prima di risalire, la guida ci dà un “prezioso”pezzetto di carbone e torniamo alla luce. La miniera, tuttora attiva, ma adesso più sicura, trivellata con mezzi meccanici azionati da computer e pulsanti, occupa un migliaio di operai e sarà operativa fino al 2054; data entro cui esaurirà la sua produzione. All’uscita, breve sosta allo shopping center per l’acquisto di qualche souvenir di simboli esplicativi di un’esperienza e di una significativa funzione del suolo. Alle 13:00, più o meno, giungiamo all’Alpine Logarska Dolina. Lunch ottimo a base di vellutata di funghi, e secondo piatto con carni varie e composta di patate. Prima di cominciare un’altra avventura della giornata, ci si saluta con il team spagnolo, a cui viene consegnato l’attestato, e che chiude la sua esperienza iniziata un giorno prima degli altri, per ragioni logistiche e di viaggio. Dopo pranzo, seconda esperienza di avventura della giornata: escursione a piedi ed arrampicata sulle pendici delle Alpi Slovene, una propaggine delle nostre Alpi Giulie (Friuli Venezia Giulia), per esplorare un sito roccioso, una dolina e la sua cascata, un salto di 90 metri ripidissimo, sia pure di scarsa portata. Il cammino, accidentato, coperto da un manto di foglie rosso-ruggine degli aceri e dei castagni, ormai spogli, si inerpica, lastricato di sassi grandi e piccoli per via della erosione e sgretolamento delle montagne incombenti. E qualcuno si appoggia ad un ramo d’albero tra i tanti lungo il tratturo, a mo’ di bastone. Il percorso è il fondo di una gola, una dolina, alle pendici di tre cime montuose, che un nostro accompagnatore, Zoran, dice che si tratta della Planiava, della Brana, della Skuta. Panorama mozzafiato e tante foto… Scendiamo con cautela e riprendiamo il pullman per il ritorno. Ma… durante il tragitto, nelle vicinanze di Sentjur, facciamo un’altra sosta per completare lo scavo già preparato dal coordinatore Jure Radisek che si munisce improvvisamente (li teneva a disposizione sul pullman) di pala e trivella per assumere i prelievi del suolo e analizzarli domattina in laboratorio. Ripreso il viaggio, verso le 18:00, giungiamo a destinazione alle 19:00. Il nostro Adventure Day è terminato.
L’aula di biologia, di matematica, di inglese, di geografia… accolgono gli studenti che si spostano dall’una all’altra, seguendo l’orario delle lezioni, mentre il docente li aspetta nell’aula dedicata. Terzo step della mattinata: competizione sul progetto “logo”. Ogni partner proietta nella “video Room“ il lavoro compiuto per elaborare un logo che rappresentasse l’intero progetto “Parliamo di suolo”. Una giuria, composta da un docente e da uno studente di ciascun paese partner, vota il logo elaborato proprio dalla Slovenia, effettivamente più completo degli altri ed anche replicabile con buoni risultati in bianco e nero, modalità da preferire a quella a colori per ragioni ecologiche. Alle 11 i coordinatori si riuniscono in un aula attigua alla video-room per discutere su ogni aspetto del progetto, organizzativo,amministrativo, formale e di contenuto. Mentre, in contemporanea una docente della scuola espone il programma previsto e le attività di ogni giornata con varie precisazioni, e utili indicazioni operative (La password della Wi-Fi della scuola e altro). Nel frattempo sono giungono gli operatori televisivi che organizzano in altra parte della scuola, una intervista agli alunni circa la preparazione avvenuta nelle rispettive scuole, utile alla realizzazione del progetto. I nostri alunni hanno parlato della cartellonistica sviluppata e soprattutto dello scavo realizzato in Sila-azienda Morelli-per esplorare la stratificazione del suolo.A conclusione della mattinata l’official reception, costituita da una rappresentazione scenica. Gli studenti, ben preparati, sullo spazio scenico rappresentano gli agenti inquinanti del suolo da una parte, un gruppo di ragazzi che puliscono e disinquinano, dall’altra. Una sceneggiatura appositamente creata, efficace e di impatto. Sulla scena anche l’headmaster, che esegue un brano musicale alla fisarmonica. Un giovanissimo coro di alunni esegue l’inno nazionale sloveno all’inizio dello spettacolo, e l’inno Dell’Europa, al termine. Naturalmente tutti sono in piedi con emozione e partecipazione “vera“, condividendo sinceri sentimenti di unità. Alle 13 il lunch alla pizzeria vicina. Il pomeriggio, dalle 15 alle 17, tempo di relax per i docenti e per gli alunni, che raggiunto le famiglie ospitanti per giocare a calcetto, o per alcuni, cavalcare opportunamente guidati. Dalle 17 alle 20 l’acquaintance School Dance party: musica da discoteca nei locali della scuola in collaborazione con gli alunni-esperti dj, mentre il personale, per lo più docenti, ma anche tecnici e tuttofare, prepara crepes alla Nutella o alla marmellata (decine e decine di pancakes) per tutti, studenti e docenti. Questi ultimi vivono un significativo momento di aggregazione, come in famiglia, intorno ad un tavolo, con crêpes e semi di zucca, raccontando spontaneamente dell’esperienza che stanno vivendo, e scambiandosi consigli e soluzioni opportune ai problemi. Le attività terminano alle ore 20:00.
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