Descrizione

 

Partecipazione all’ERASMUS DAY del 13 Ottobre 2022

Riparte il Progetto Erasmus + in sicurezza

Inno di Mameli – new version

 

Ci vuole un fiore – IC Cosenza III Via Negroni

 

UNITED IN DIVERSITY – IC Cosenza III Via Negroni

 

The story of Persephone – IC Cosenza III Via Negroni

The story of Persephone – IC Cosenza III Via Negroni

 

Soil Jouer con i ragazzi dell’IC Cosenza III Via Negroni

 

Cosenza e le sue bellezze – Erasmus 2 G

TARANTELLA CALABRESE secondo l’IC COSENZA III Via Negroni

UNDERGROUND CONCERT by IC Cosenza III Via Negroni

Gli Gnocchi realizzati da IC Cosenza III Via Negroni

I Turdilli by Istituto Comprensivo Cosenza III Via Negroni

La preparazione del Tiramisù secondo gli alunni dell’IC Cosenza III Via Negroni

La Storia di Re Alarico secondo i ragazzi dell’IC Cosenza III Via Negroni

 

Privato: L’Inno di Mameli a cura degli alunni dell’Istituto

 

AVVISO 5^ MOBILITA’ Progetto Erasmus+ KA229-2018-1-SI01-KA229-046994_4

Avviso di presentazione delle candidature rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di I grado che frequentano nel presente a. s. 2019-2020 la classe SECONDA e, su posti residui, agli alunni della classe TERZA che hanno dato disponibilità ad accogliere e ospitare gli studenti dei paesi partner, che saranno in mobilità nella nostra scuola dal 01 al 07 del prossimo mese di marzo 2020, ai fini della Mobilità in Polonia – Gorlice, prevista dal 31 maggio al 6 giugno 2020, per un periodo di 7 giorni, viaggio compreso, per la realizzazione del Progetto Erasmus+ KA229-2018-1-SI01-KA229-046994_4, “Let’s talk about soil” – CUP: C89F18000610001. 5 Molilita  POLONIA ERASMUSKA229

 

An afternoon with The Netherlands

 

ERASMUS K2 BANDO PROPOSTE PER ACCOGLIERE E OSPITARE ALUNNI

Bando – Avviso di presentazione PROPOSTE al fine di ACCOGLIERE E OSPITARE Alunni delle scuole dei paesi UE, partner del progetto, in mobilità, nella nostra scuola dal 01 al 07 marzo 2020, per un periodo di 7 giorni, al fine di realizzare il Progetto Erasmus+ KA229-2018-1-SI01-KA229-046994_4 :“Let’s talk about soil” – CUP: C89F18000610001.

Bando e istanza accoglienza alunni 2020

Bando di selezione Erasmus K1

Procedura interna-Bando di selezione per il reclutamento del personale docente titolare nell’anno scolastico 2019/2020 presso l’Istituto Comprensivo Cosenza III “V. Negroni” per attività di formazione all’estero 3^ Mobilità professionale Budapest – Ungheria – 20/26 luglio 2020, 4^ Mobilità professionale Helsinki – Finlandia – 24/30 agosto 2020, 5^ Mobilità professionale Barcellona – Spagna – 5/9 ottobre 2020, nell’ambito del “Programma Erasmus+, Azione KA1, Progetto “Noi per una scuola Inclusiva, Innovata, Internazionale” Codice 2018-1-IT02-KA101-046929 – CUP – C89F19000020006.

Bando KA1 3 4 5 Mobilità Budapest Helsinki Barcellona 2020

WORLD SOIL DAY

WORLD SOIL DAY

Graduatoria alunni ERASMUS+ K2 ROTTERDAM

Graduatoria  selezione degli Alunni della classe SECONDA della Scuola Secondaria di I grado, che frequenteranno la classe TERZA nell’a. s. 2019-2020, ai fini della Mobilità in Olanda – Rotterdam, prevista dal 12 al 19 ottobre 2019, per la realizzazione del Progetto Erasmus+ KA229-2018-1-SI01-KA229-046994_4 :“Let’s talk about soil” – CUP: C89F18000610001Graduatoria Rotterdam alunniIL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Marina Del Sordo

documento firmato digitalmente ai sensi e per gli effetti

del Codice dell’Amministrazione Digitale e norme ad esso connesse

Video “An afternoon with Spain”

Video realizzato in relazione al Progetto ERASMUS + KA229 -PROJECT “LET’S TALK ABOUT SOIL”
https://youtu.be/Np6WdnS9Og0

Graduatoria bando prot. n. 0002651/U-VII.5 del 6/04/2019

Graduatoria  bando prot. n. 0002651/U-VII.5 del  6/04/2019 – docenti dell’Istituzione Scolastica che saranno coinvolti nella I^ mobilità, dal 19 al 30 Agosto 2019 in Irlanda – Dublino, nell’ambito del “Programma Erasmus+, Azione KA1, Progetto “Noi per una scuola Inclusiva, innovata, Internazionale” Codice 2018-1-IT02-KA101-046929 – CUP – C89F19000020006. Graduatoria_1^_Mobilità_Dublino_2019

Bando 3^ Mobilità Erasmus+ KA229-2018-1-SI01-KA229-046994_4 Rotterdam

Bando interno Docenti IC 1^ Mobilità Erasmus KA1

OGGETTO: Procedura interna-Bando di selezione per il reclutamento del personale docente Titolare nell’anno scolastico 2018/2019 presso l’Istituto Comprensivo Cosenza III “V. Negroni”  per attività di formazione all’estero 1^ Mobilità professionale Dublin – Ireland – 19/30 Agosto 2019, nell’ambito del “Programma Erasmus+, Azione KA1, Progetto “Noi per una scuola Inclusiva, innovata, Internazionale” Codice 2018-1-IT02-KA101-046929 – CUP – C89F19000020006   KA1 1^ Mobilità Docenti Irlanda Istanza KA1 1^ Mobilità Dublino 2019

Erasmus+ 2^ Mobilità in Spagna – Tenerife 23/30 Marzo 2019

2^ Mobilità in Spagna – Tenerife, prevista dal Progetto Erasmus+ KA229 –Codice:2018-1-SI01-KA229-046994_4-“Let’s talk aboutsoil”

REPORT TENERIFE 2019

Decreto Graduatoria provvisoria alunni partecipanti alla “2^ Mobilità-ERASMUS

Si Pubblica il Decreto relativo alla Graduatoria provvisoria degli alunni partecipanti alla “2^ Mobilità-Spagna – Tenerife” Marzo 2018, Progetto Erasmus Plus Ka229 “Let’s talk about soil” Codice: 2018-1-SI01-KA229-046994_4. Bando di Reclutamento di n. 5 alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado, prot. n. 6511/IV.5 del 17 novembre 2018.   Decreto graduatoria alunni 2^ Mobilità Spagna – Tenerife Marzo 2018.docx

Graduatoria definitiva Erasmus 2^ Mobilità Spagna

Decreto Graduatoria definitiva alunni partecipanti alla “2^ Mobilità-Spagna – Tenerife” Marzo 2018, Progetto Erasmus Plus Ka229 “Let’s talk about soil” Codice: 2018-1-SI01-KA229-046994_4. Bando di Reclutamento di n. 5 alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado, prot. n. 6511/IV.5 del 17 novembre 2018.   Decreto graduatoria definitiva alunni Tenerife Marzo 2018

Erasmus Day 3D 2018

Buon Natale da Erasmus Plus

 

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Rassegna Stampa 8 Dicembre 2018 – Erasmus Plus

6^ Giorno di Mobilità in Slovenia

6^ Giorno di Mobilità in Slovenia 27-10-2018 The departure day Si riparte alle 10:09 da Sentjur, con un pullmino della Goopti. Appuntamento dinnanzi all’ingresso principale della scuola Osnovna Sola Franja Malgaja Sentjur. I saluti tra i nostri ragazzi e le famiglie che li avevano ospitati per sei giorni, è caloroso, e qualcuno ha le lacrime agli occhi. Traspare dai volti e dai gesti un sincero sentimento di amicizia, insieme alle promesse di ritrovarsi nel prossimo progetto o si sarebbero create apposite circostanze. È quello che ci siamo detti anche con il coordinatore del progetto, JureRadišek, presente a quest’ultimo incontro. Accompagnati da un autista sloveno, multilingue e colto, siamo giunti a Trieste ascoltando la descrizione delle zone che attraversavamo. Aldilà dell’autostrada, c’era Lipica (Lipizza), una città ai confini dell’Italia, sul Carso, vicino a Trieste, famosa per gli splendidi cavalli lipizzani, per esempio… Ma eccoci in aeroporto per il disbrigo delle pratiche di imbarco,  che gli operatori ci facilitano, quando diciamo che siamo un Gruppo Erasmus. Perfino le hostess in aereo vogliono sapere qualcosa in più. “Ma l’Erasmus non era un progetto per gli istituti superiori? Qual era la città di provenienza, dove eravamo stati…?” Le prof si entusiasmavano nel dire che “siamo di Cosenza, della scuola di via Negroni”. Giungiamo a Lamezia in orario…e con tutti i bagagli!

4^ Giorno di Mobilità in Slovenia 25 -10-2018 Day of Partner Country

l quarto giorno di attività possiamo definirlo “Adventure Day” del meeting. Si parte alle 8:00 per Velenje. Foto dal costone delle AlpiPausa intermedia durante il viaggio per integrare (come ogni volta che ci allontaniamo da Sentjur) la colazione mattiniera con un break di mezza mattina a base di frutta e dolcetti tipici-preparati ogni volta – a turno – dai docenti: ere delizie genuine. Giunti al Coal mining museum of Slovenia, si sono formati tre gruppi, cui è stato raccomandato di spegnere i cellulari. Poi depositiamo gli zaini, indossiamo un elmetto protettivo ed una giacca di tela che copre ogni cosa. Tramite un elevatore a ciclo continuo, scendiamo per piccoli gruppi a 150 m di profondità e inizia un percorso “vero“ di esplorazione delle gallerie della miniera. Manifesto nell'atrio del Museo della MinieraLa guida, con un inglese semplice e comprensibile, la voce quasi roca e il tono mesto, inizia un racconto che spiega la vita della miniera, le difficoltà degli operai; il freddo (che sentiamo anche noi, per le improvvise folate di vento provenienti dai vari cunicoli che via via si incrociano); le difficoltà respiratorie per la presenza di gas e l’uso delle bombole, con la loro differenziata autonomia di funzionamento; il luogo dove si mangiava e dove si facevano i bisogni fisiologici – praticamente un secchio dietro una paratia di tavole messa su in modo arrangiato; i piccoli roditori, amici dei minatori, con i quali convivevano, mai maltrattati perché avvertivano per primi i pericoli salvando spesso molti di loro. Intanto si percorrono i solchi su cui viaggiavano i carrelli carichi carbone. Alcune proiezioni, cui assistiamo durante il tragitto, ci mostrano la piantina e le gallerie della miniera, di cui stiamo visitando solo una piccola parte. Poi alcune simulazioni, l’una di un incidente con un crollo, l’altra di un terremoto, sono avvertite dal gruppo fisicamente. Tutto trema, le mura e le volte si muovono. Ci stringiamo gli uni agli altri con emozione, partecipazione e spavento per la verosimiglianza della situazione. Intanto si procede mentre ascoltiamo le voci dei minatori, rappresentati da manichini con abiti da lavoro, con piccone e mazza, che, affranti dalla stanchezza, inveiscono e imprecano violentemente. Si consuma anche un pasto frugale, alla maniera dei minatori, offerto all’ingresso a ciascuno di noi in semplici involucri di carta. Al termine del percorso, prima di risalire, la guida ci dà un “prezioso”pezzetto di carbone e torniamo alla luce. Ingresso in miniera, Foto di un gruppoLa miniera, tuttora attiva, ma adesso più sicura, trivellata con mezzi meccanici azionati da computer e pulsanti, occupa un migliaio di operai e sarà operativa fino al 2054; data entro cui esaurirà la sua produzione. All’uscita, breve sosta allo shopping center per l’acquisto di qualche souvenir di simboli esplicativi di un’esperienza e di una significativa funzione del suolo. Alle 13:00, più o meno, giungiamo all’Alpine Logarska Dolina. Lunch ottimo a base di vellutata di funghi, e secondo piatto con carni varie e composta di patate. Prima di cominciare un’altra avventura della giornata, ci si saluta con il team spagnolo, a cui viene consegnato l’attestato, e che chiude la sua esperienza iniziata un giorno prima degli altri, per ragioni logistiche e di viaggio. Cascata in cima alla dolinaDopo pranzo, seconda esperienza di avventura della giornata: escursione a piedi ed arrampicata sulle pendici delle Alpi Slovene, una propaggine delle nostre Alpi Giulie (Friuli Venezia Giulia), per esplorare un sito roccioso, una dolina e la sua cascata, un salto di 90 metri ripidissimo, sia pure di scarsa portata. Il cammino, accidentato, coperto da un manto di foglie rosso-ruggine degli aceri e dei castagni, ormai spogli, si inerpica, lastricato di sassi grandi e piccoli per via della erosione e sgretolamento delle montagne incombenti. E qualcuno si appoggia ad un ramo d’albero tra i tanti lungo il tratturo, a mo’ di bastone. Il percorso è il fondo di una gola, una dolina, alle pendici di tre cime montuose, che un nostro accompagnatore, Zoran, dice che si tratta della Planiava, della Brana, della Skuta. Panorama mozzafiato e tante foto… Alpi SloveneScendiamo con cautela e riprendiamo il pullman per il ritorno. Ma… durante il tragitto, nelle vicinanze di Sentjur, facciamo un’altra sosta per completare lo scavo già preparato dal coordinatore Jure Radisek che si munisce improvvisamente (li teneva a disposizione sul pullman) di pala e trivella per assumere i prelievi del suolo e analizzarli domattina in laboratorio. Ripreso il viaggio, verso le 18:00, giungiamo a destinazione alle 19:00. Foto miniera 2Il nostro Adventure Day è terminato.

3^ Giorno di Mobilità in Slovenia 24 -10-2018

E-learning and ICT, Pedological workshop. Alle 8:45 ci ritroviamo, alunni e docenti, nella video room  per la presentazione del primo workshop pedologico. Ad aspettarci la consueta accoglienza che ha caratterizzato tutto il meeting sloveno fatto di disponibilità e attenzioni, e sorrisi (insieme a mini buffet di frutta-succhi e pasticcini). Presentiamo il nostro workshop pedologico costituito da due step: -la buca realizzata in Sila presso un’azienda con cui la scuola ha stipulato una convenzione.; – un’esperienza nel laboratorio del Dipartimento di Scienze della Terra, all’Università della Calabria, anch’essa convenzionata con la scuola per questo progetto. Video - roomLa proiezione di un PPT e di video-foto esplicative di ambedue le esperienze, opportunamente commentate, abbiamo chiaramente dimostrato il  carattere rigoroso e scientifico richiesto dal caso. Gli alunni, infatti, sono stati seguiti  dal professore Fabio Scarciglia, docente dell’Università della Calabria, che ha seguito personalmente la realizzazione dei laboratori. ECO farm 2  Anche gli altri partner hanno presentato il loro lavoro. Successivamente il coordinatore dell’intero progetto JureRadisek e Marzena Wojtowicz coordinatrice della Polonia,  ci hanno fatto conoscere il programma di E-soil, FAO, Sally Ride EarthKAM. Una piattaforma della NASA che, attraverso una Telecamera Satellitare, monitora il suolo terrestre, alla ricerca dei suoli coltivabili. Ci hanno insegnato come fare per essere autorizzati ai collegamenti opportuni.ECOFARM Nel corso della mattinata , sono arrivati degli operatori televisivi che hanno intervistato i ragazzi sull’esperienza progettuale che stavano vivendo Vecchio mulinoDopo il pranzo in un ristorante attiguo alla scuola, ci siamo recati in montagna per fare un’esperienza nel bosco e visitare una Eco-Farm, la Pri Starem mlinu, nome derivato, appunto da un vecchio mulino con la ruota esterna azionata dalla caduta dell’acqua di una sorgente. ECO farm 2Eco-farm 1                                                      Alle 16:30 è tornato il pullman e riportato a casa gli studenti, che hanno occupato il loro tempo libero al meglio: qualcuno è andato al cinema altri si sono ritrovati a fare una partitella di calcio … ECO FARM 4I docenti sono stati invitati dalla scuola ospitante a cenare alla Eco-Farm, dove hanno vissuto un’altra esperienza di integrazione e scambio culturale, accompagnati dalla fisarmonica, con canti e musiche di tutti i paesi rappresentati a tavola. Si aggiungono foto relative alla giornata        

2a Giornata – report da Lubiana

  23 -10-2018, 2^ giorno di Mobilità in Slovenia Field trip to Ljubljana City – Escursione nella città di Lubiana Si parte alle 7:30 dalla scuola, alunni e docenti, e si giunge a Lubiana alle 9:00, direttamente all’Istituto dell’Agricoltura della Slovenia, un ente statale che rivolge studi e ricerche all’agricoltura e attenzioni al suolo in tutte le sue funzioni. Dislocato in tre strutture con compiti diversi l’una dall’altra. Ci accoglie nella video-room uno studioso che, durante lo scorrere delle diapositive sullo schermo, ci dimostra la necessità di preservare l’integrità e curare la qualità del suolo. Il suo intervento viene fatto in lingua inglese, lingua veicolare usata in tutti i nostri incontri e confronti. Informa i partecipanti – 40-50 persone tra docenti della scuola, docenti ospiti, alunni sloveni, alunni delle scuole partner – della cooperazione promossa nella comunità internazionale, e in particolare dalla FAO, intorno alle problematiche del suolo. Nel contesto europeo, in specie, ci comunica di una partnership tra l’Italia, la Slovenia e altri paesi per concordare azioni comuni in difesa del suolo. Ricorda a tutti partecipanti, con particolare incisività, che il 5 dicembre ricorre la giornata mondiale del suolo, assolutamente da celebrare. Infine loda il progetto di partenariato Erasmus + del quale siamo protagonisti . Terminato l’incontro, ci si dirige al centro di Lubiana, dove, divisi in due gruppi insieme con una guida percorriamo le vie più importanti. Sulle strade, tutte isola pedonale, si affacciano palazzi dall’architettura elegante, chiese e l’università. Si ammirano i numerosi ponti sul fiume Ljubljanica che l’attraversa. Al centro vi è il punto di raccolta e ricongiungimento del maxi gruppo, a Piazza Preseren, su cui vi è un monumento dedicato ad un poeta sloveno di epoca romantica, come ci spiega Elena, una gentile professoressa di lingue che ci accompagna. Consumiamo un pranzo di qualità insieme ai nostri studenti, in uno dei locali posti sul lungo fiume, al sole tiepido che mitiga il freddo mattino della capitale (7-8 gradi fino alle 13:00). Nel pomeriggio si fa una passeggiata per le vie del centro con eleganti negozi (con brand internazionali) e si comprano souvenir fino alle 16. Poi, tutti insieme si ripercorre il tragitto della mattina, imparato quasi a memoria, ma comunque guidati dai colleghi che ci ospitano e si riparte per Sentjur, dove gli studenti tornano nelle famiglie che li ospitano insieme ai loro compagni coetanei. Si aggiungono foto relative alla giornata  ...E sui ponti di LubianaGruppo dinnanzi alla sede dell'istitutoISTTUTO SLOVENO DELL'AGRICOLTURAMagnifica LubianaPartnership Europea sul SUOLOPiazza PRESEREN LUBIANA

Report del primo incontro del 22 ottobre in Slovenia

Il 22 ottobre 2018 primo incontro di lavoro nella scuola Osnovna Sola Franja Malgaja,  che ci ospita per la prima mobilità, a Sentjur-Slovenia.Ore 8:00. Incontro nella scuola Osnovna Sola Franja Malgaja, nella video room, un ambiente bene organizzato, a gradini degradanti, con schermo e pc predisposti. Sono qui ad accogliere gli ospiti partner del progetto l’headmaster , il preside, alcuni docenti e il coordinatore di  tutto il progetto Jure Radisek. La coordinatrice, Concetta Malizia, presenta il lavoro  compiuto, un PPT che parla della nostra scuola e del  contesto in cui opera – la città di Cosenza, la regione Calabria – ponendo in evidenza i loro caratteri e le loro peculiarità. Anche tutti gli altri partner lo fanno. A questa prima attività segue il tour della scuola, un edificio non del tutto moderno, ma ben tenuto e adeguato ai tempi con servizi nuovi ed efficienti. IMG-2311La scuola, visitata dalle 9:00 alle 9:45, è costituita da circa 500 alunni di età variabile , dai 5 ai 14 anni. Nove anni che in Slovenia costituiscono la scuola primaria. Gli studenti tutti in ciabatte o pantofole- per via delle condizioni climatiche che costringono a calzature pesanti e fangose che obbligherebbero gli studenti a stare gran parte del giorno su pavimenti impraticabili – vivono un ambiente coeso, legati l’un l’altro, trascorrendo a scuola cinque giorni alla settimana, per otto ore al dì dalle 7:30 alle 14:30. Alcuni di loro giungono alle 6:30 del mattino, accolti dai docenti. Anch’essi vivono appieno la comunità sociale in cui la scuola è calata: c’è la mensa, la cucina, i laboratori e le aule, gli ambienti ricreativi e di aggregazione. Tutto è molto pulito.

IMG-2312L’aula di biologia, di matematica, di inglese, di geografia… accolgono gli studenti che si spostano dall’una all’altra, seguendo l’orario delle lezioni, mentre il docente li aspetta nell’aula dedicata. Terzo step della mattinata: competizione sul progetto “logo”. Ogni partner proietta nella “video Room“ il lavoro compiuto per elaborare un logo che rappresentasse l’intero progetto “Parliamo di suolo”. Una giuria, composta da un docente e da uno studente di ciascun paese partner, vota il logo elaborato proprio dalla Slovenia, effettivamente più completo degli altri ed anche replicabile con buoni risultati in bianco e nero, modalità da preferire a quella a colori per ragioni ecologiche. IMG-2323Alle 11 i coordinatori si riuniscono in un aula attigua alla video-room per discutere su ogni aspetto del progetto, organizzativo,amministrativo, formale e di contenuto. Mentre, in contemporanea una docente della scuola espone il programma previsto e le attività di ogni giornata con varie precisazioni, e utili indicazioni operative (La password della Wi-Fi della scuola e altro). Nel frattempo sono giungono gli operatori televisivi che organizzano in altra parte della scuola, una intervista agli alunni circa la preparazione avvenuta nelle rispettive scuole, utile alla realizzazione del progetto. I nostri alunni hanno parlato della cartellonistica sviluppata e soprattutto dello scavo realizzato in Sila-azienda Morelli-per esplorare la stratificazione del suolo.A conclusione della mattinata l’official reception, costituita da una rappresentazione scenica. Gli studenti, ben preparati, sullo spazio scenico rappresentano gli agenti inquinanti del suolo da una parte, un gruppo di ragazzi che puliscono e disinquinano, dall’altra. Una sceneggiatura appositamente creata, efficace e di impatto. Sulla scena anche l’headmaster, che esegue un brano musicale alla fisarmonica. Un giovanissimo coro di alunni esegue l’inno nazionale sloveno all’inizio dello spettacolo, e l’inno Dell’Europa, al termine. Naturalmente tutti sono in piedi con emozione e partecipazione “vera“, condividendo sinceri sentimenti di unità. Alle 13 il lunch alla pizzeria vicina. Il pomeriggio, dalle 15 alle 17, tempo di relax per i docenti e per gli alunni, che raggiunto le famiglie ospitanti per giocare a calcetto, o per alcuni, cavalcare opportunamente guidati. Dalle 17 alle 20 l’acquaintance School Dance party: musica da discoteca nei locali della scuola in collaborazione con gli alunni-esperti dj, mentre il personale, per lo più docenti, ma anche tecnici e tuttofare, prepara crepes alla Nutella o alla marmellata (decine e decine di pancakes) per tutti, studenti e docenti. Questi ultimi vivono un significativo momento di aggregazione, come in famiglia, intorno ad un tavolo, con crêpes e semi di zucca, raccontando spontaneamente dell’esperienza che stanno vivendo, e scambiandosi consigli e soluzioni opportune ai problemi. Le attività terminano alle ore 20:00.

Lettera di avvio progetto Erasmus + 2018

lettera erasmus +

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